Endometriosi

L'endometriosi è una malattia molto diffusa che è caratterizzata da dolore pelvico, dismenorrea, dispareunia, dischezzia e talvolta sterilità . Consiste nella rappresentazione ectopica di tessuto endometriale  -che normalmente riveste dall'interno l'utero e che prolifera, si differenzia e cade con la mestruazione ogni mese- all'esterno della cavità uterina . Con particolare tropismo per il peritoneo parietale , i ligamenti uterosacrali, la plica vescica uterina, il retto, il sigma, le tube e l'ovaio dove invaginndosi nello strioma può dare luogo a cisti endometriosiche. caratteristica ulteriore della malattia è quella di determinare ipofertilità o sterilità e laddove trattata di vedere migliorare l'outcome gravidico di queste pazienti laddove sottoposte a trattamenti per la loro sterilità. Un altra caratteristica è quella di avere recidive molto elevate (22%-60%). Viene classificata - per quanto concerne la sua relazione con la sterilità- in 4 stadi secondo la ASRM. 

Esiste però la sua forma più grave - l'endometriosi profonda- che coinvolge non solo superficialmente ma nella parete "anche tutta (fino alla muscolari)" organi a muscolatura liscia come la vescica e l'intestino (con maggiore frequenza il retto). Esistono diverse modalità di eradicazione della malattia con vere e proprie asportazioni a losanga o resezione e riastomosi intestinali. Dopo un lungo periodo di approccio alla malattia con aggressività oggi si valuta la tipologia degli interventi in funzione della sintomatologia scegliendo lo shaving o la resezione di caso in caso. Esistono diverse classificazioni per la endometriosi profonda . Quest' ultima chirurgia  deve essere svolta in centri dotati di varie caratteristiche qualificanti individuate con il nome improprio di centri di eccellenza (in materia di salute non dovrebbero esserci centri di eccellenza o non eccellenza ma solo quelli di eccellenza) dotati di interdisciplinarietà con chirurghi colo-retto, urologi, psicologi, esperti di trattamento del dolore, fisiatri,  e fisiopatologi della riproduzione. Spesso si è recentemente ridotto l'approccio a questa patologia alla chirurgia della pelvi più o meno qualificata , dimenticando la salvaguardia della fertilità che - dopo la qualità della vita squalificata da un dolore incoercibile- è l'elemento da salvaguardare con maggiore attenzione.