Chirurgia Riproduttiva

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Miomi Uterini, Fattore pelvico di Sterilità e PID (Pelvic Inflammatory Disease), Endometriosi Pelvica, Aderenze pelviche, Cisti ovariche ecc

I miomi ( o fibromi o leiomiomi) uterini sono tumori benigni del corpo uterini. Sono una delle patologie ginecologiche più frequenti nella donna e possono determinare Sanguinamenti Uterini Abnormi (AUB) o infertilità. Qui includendo sia la impossibilità di iniziare una gravidanza ( Sterilità) che quella di portarla avanti fino al parto di un bimbo sano ( Infertilità vera e propria) . Il fattore pelvico di sterilità è una patologia solitamente seguente processi infiammatori pelvici o infettivi ( PID) o post-traumatici ( post intervento) che consiste nella presenza di aderenze filmiche o tenaci che impediscono ai gameti ( oociti e spermatozoi) di incontrarsi per la fecondazione . Il fattore pelvico di sterilità è una definizione più esaustiva della troppo semplicistica causa indicata dai più come occlusione tubarica. Quest'ultima infatti non è la sola causa meccanica di interferenza per la fecondazione, ma ne rappresenta solo una parte. Improditoriamente i media, la popolazione e perfino alcuni medici confondono questa importante causa di sterilità con la occlusione tubarica. Sbagliando.

Le cisti ovariche benigne (sierose, mucinose, miste, dermoidi, endometriosiche) sono formazioni che hanno con sé un rischio - seppure modesto- di degenerazione maligna e solitamente , quando eccedono i 5 cm e/o hanno caratteristiche di complessità strutturale, doppler positivo e contestuale elevazione dei valori dei puntatori chimici di attenzione (CA125) vanno rimosse chirurgicamente. La loro rimozione deve tenere conto del fatto che la zona sottocorticale è molto ricca di follicoli e reiterati interventi o uso smodato della coagulazione bipolare possono ridurre il patrimonio follicolare di una donna. Decurtando l'attesa di vita fertile della medesima. L'adesiolisi può essere un intervento semplice o complesso ma - sempre- può essere utile nel percorso di una ricerca di una gravidanza . Meglio se si tratti di una donna in età utile per farne eventualmente lucrare per tratti temporali più lunghi un eventuale ripristino delle condizioni di fertilità acquisita con la stessa adesiolisi. Un trattamento di fecondazione assistita può evitare lo intervento. Ma l'intervento stesso e la adesiolisi possono aggiungere una con l'altra chances riproduttive non essendo l'un trattamento alternativo all'altro.